da: MONUMENTO SENZA GIUNTURE
di Daniel Paley Ellison


Questa poesia parla della visita ad Auschwitz-Birkenau. Parla di un bambino cresciuto odiando tutto ciò che era tedesco. Parla di un albero di famiglia che ha uno stretto legame di sangue con Auschwitz-Birkenau. Non so quanti cugini, bisnonni, zie e zii siano stati bruciati lì. So che alcuni non vennero uccisi nel campo. Vennero bruciati vivi nel fienile della loro casa in Polonia. Ce ne fu uno che attraversò a nuoto parte del Mar Nero per fuggire. Altri tre si imbarcarono per il Perù. Solo pochi arrivarono in America dall'Ungheria, all'inizio del secolo - i loro genitori e parenti che rimasero finirono ad Auschwitz. E' la storia della ricerca della famiglia e della redenzione. E' la mia ricerca per un Monumento senza giunture. E' la mia ricerca per la pace nel paradosso di essere nato ebreo e di aver bisogno di perdono. La mia strada è la poesia.

Brooklyn, New York
Primavera 1999

"Non è stato un compito facile la scelta di un monumento per commemorare Auschwitz"
Henry Moore

1 ERBA
Che meravigliosa
Che meravigliosa e soffice
Macchia d'erba, disse lei.

Comoda.
Appena cresciuta.

Lei dormì in quel luogo
Per un'ora
Con visioni
D'ossa.

Fu in quel prato
Che li bruciarono
Vivi.

2 PRIMO CANCELLO
Correndo sulle rotaie del treno -
Luna piena sulla guardiola,
ancora venti metri.

3 RITORNANDO
Dovrò camminare nei forni
con Max e Josephine.
Non vedo l'ora di essere con loro.
C'è della cenere lasciata sulle mura, dissero
Non vedo l'ora.

Sto sognando persone calpestate
dal passato. In fuga attraverso terreni ghiacciati -
il crepitio dell'erba bruciata. Sto sognando
loro, ma è dei loro figli che ho paura.

Non mi lascerò catturare. Ho sognato, l'altra notte,
di ampie mani polacche che mi lavano la schiena
con foglie di eucalipto - per prepararmi.
Non so se fosse Max, dolce Max, con un occhio per vedere
o uno degli uomini che lo rinchiusero
nel suo fienile e appiccarono il fuoco.

Max e Josephine non arrivarono mai al campo.
Furono bruciati.

4 IL LUOGO DELL'ULTIMO INCONTRO
Ero sulle rotaie dove arrivasti. Mi sedetti dove
il dottore diceva di qui tu e di là tuo fratello.

Ero là nella baracca di legno delle latrine e chiedendomi
in quale buco ti nascondesti - piscio e merda. Li guardai uno ad uno.
 
Recitai il Kaddish dove nostre zie, zii e cugini furono mandati alle docce.
Recitai il Kaddish dove nostre zie, zii e cugini furono mandati in cielo.
 
Mi sedetti nel prato di cui mi parlasti - sì, le grida ancora
ascendono dall'erba fresca e appena falciata. No. Nessun resto dei fuochi.
 
Tornai indietro nei boschi, sotto la volta degli alberi, dopo le torri
che ancora controllano. Vidi le tracce dei tuoi scarponi sul fango.
 
Lì sentii gli ultimi suoni delle tre guardie - cui tu tagliasti le gole
con un cucchiaio. Recitai il Kaddish per loro.
 
Ti dico questo ora. Due anni fa, gli uccelli tornarono. Le gazze.
attraverso le baracche di Auschwitz-Birkenau, riempiono il cielo per un attimo.
Nei loro becchi e nelle zampe, trattengono frammenti di terrore.
 
Portano i pezzi d'osso e di mattoni sugli alberi -
costruendo una dimora per loro.
No, le farfalle non sono ancora tornate.
 
5 MEMORIALE
 
Quanto viene pagata una persona per falciare l'erba?
per ricostruire la baracca dei bambini?
per fare il custode?
la guida?
cambiare denaro?
rastrellare foglie?
 
Tre baracche piene di scalpi umani -
Perché hanno tenuto gli scalpi?
Chi scotennò la gente dopo che era stata
uccisa con il gas?
vestiti di bimbi, biglietti del treno, valigie -
tutte marcate con un nome e
da dove arrivavano. Io provai
a trovare la tua. No. Non potevo ricordare
il nome della città -
 
Piatti, occhiali, lattine del gas, protesi, capelli -
sette tonnellate
(quelli non finirono nella fabbrica tessile)
I capelli hanno perso il loro colore ora. Oltre il vetro,
provai a distinguere la faccia di tuo padre, ma le lunghe trecce
mi fecero cercare tua sorella.
 
Un milione e mezzo di persone mandate al gas e bruciate -
cinque anni di apertura per l'operazione.
 
Tre ore per percorrere tutto attorno l'intero -
trecentocinquanta acri,
il recinto esterno.
 
Non è meglio bruciare tutto ciò su una pira?
 
Chi dà l'elemosina alle suore all'uscita?
Che cosa significa per Auschwitz-Birkenau
Essere un datore di lavoro?
 
Quanti soldi raccoglie alla fine del giorno
la gentile donna che vende il caffè
e le cartoline dei forni, dei recinti, delle foreste di camini?
 
6 OFFERTE
 
Nella pozza,
qualcuno lasciò le mele
a ballonzolare
sulla superficie
dove innumerevoli
corpi inceneriti
furono scaricati.
Sono rosse.
 
Abbaiare di cani
riflettono
camini ai camini
rotaie alle rotaie:
Joel Cohen,
Johan Cohen,
Johanna Cohen,
Joseph Cohen,
Joseph Cohen,
Joseph Cohen,
Jozef Cohen,
Jozef Cohen,
Jozef Cohen,
Jozef Cohen,
Jozua Julius Cohen,
Jules Cohen,
Lea Cohen,
Leman Cohen,
Lentje Cohen,
Leo Cohen,
Leon Cohen,
Leopold Cohen,
Levie Cohen,
Levie Cohen,
Levie Cohen,
Louis Cohen,
Louis Cohen,
Louis Cohen...
l'abbaiare,
i nomi,
il suono dello shofar,
e le mele galleggiano
nel loro rossore.

7 A METÀ DEL MATTINO
Oltre i finestrini del treno per Cracovia,
questo uomo con il paltò blu, forse sui settanta guida
il suo aratro tra i campi con il suo bue -
è novembre.
il suo aratro tra i campi con il suo bue -
è novembre.
 
All'hotel Globe,
appena fuori Auschwitz,
questo psichiatra tedesco
dalla pelle macchiata
tiene le mani sulla faccia,
birre sul tavolo, dice:
Sì. Sicuro.
Mio nonno era nei plotoni di esecuzione
con le SS. Nonno era un uomo
profondamente religioso. Sì.
Penso a lui oggi.

Traduzione di Giovanni Turra