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       Dispositivi relazionali totalizzanti e risorse dissociative nelle dinamiche istituzionali  | 
  
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       Seminario tenuto da Renato Curcio e Nicola Valentino  | 
  
Quando abbiamo 
  iniziato ad avventurarci nella ricerca sull'esperienza umana della reclusione, 
  prima ancora di essere analisti eravamo attori di quella particolare condizione. 
  Capovolgendo una metodologia accademica assai nota potremmo dire che ci producemmo 
  allora come "partecipanti osservatori", come attori delle dinamiche 
  relazionali di una istituzione, il carcere, che mettevano sotto osservazione 
  anche la loro personale implicazione.
  Negli ultimi anni, con la frequentazione di nuovi contesti istituzionali, il 
  nostro campo di ricerca si è andato via via dilatando fino ad attraversare 
  alcune istituzioni ordinarie basilari: la scuola, l'azienda, l'ospedale, le 
  associazioni. Ci siamo interessati così ai dispositivi totalizzanti che 
  generano, anche all'interno delle istituzioni ordinarie, torsioni relazionali, 
  sofferenze e risposte dissociative.
  Questo itinerario ci ha consentito di accumulare esperienza e d'interrogarci 
  su due ordini di problemi: 
  - la messa a punto di un impianto socioanalitico, di ricerca-azione, la cui 
  peculiarità consiste nel mettere allo specchio gli uni con gli altri 
  i dispositivi delle istituzioni ordinarie e quelli delle istituzioni totali, 
  al fine di rilevare, analogie, differenze, rispecchiamenti e scarti.
  - la formazione degli attori istituzionali all'osservazione consapevole delle 
  modalità di produzione delle più svariate forme d'inclusione/esclusione, 
  spersonalizzazione, deumanizzazione, adattamento e dissociazione identitaria 
  che essi stessi agiscono o subiscono. 
Questo seminario 
  raccoglie il lavoro accennato e si articola, nell'arco di sei ore lavorative, 
  in quattro relazioni e un tempo di confronto.
  
  Prima relazione
  - L'istituzione della nostra ricerca nelle carceri
  - Il cantiere autogestito
  - Dall'osservatore partecipante al partecipante osservatore
  - Il dispositivo socioanalitico
  - Due differenze fondamentali: consapevolezza e testimonianza; consapevolezza 
  e descrizione.
  - Il lavoro della consapevolezza
  
  Seconda relazione
  - Eventi analizzatori
  - Lo specchio analizzatore dei dispositivi relazionali delle istituzioni totali
  - La ricerca in una istituzione sanitaria
  - La nozione di dispositivo
  - Un dispositivo originario: inclusione/esclusione
  
  Terza relazione
  - La nozione ambigua di istituzione
  - Istituzioni totali e istituzioni ordinarie
  - Nello specchio del passato: l'istituzione dell'istituzione
  - Il mito dell'istituzione
  - La molteplicità identitaria
  - l'interconnessione tra istituzioni, locale/globale
  
  Quarta relazione
  - Esperienze di torsione relazionale in una istituzione lavorativa
  - Il dilemma della sofferenza: lavorare con essa o soffocarla?
  - Pierre Janet, Hilgard, Ludwig, Lapassade
  - La risposta dissociativa ed il suo paradigma
  - Sette funzioni generali della dissociazione
  - Tre modalità dissociative in una istituzione lavorativa:
  concentrazione sulla mansione
  conversione identitaria
  l'identità di resistenza
  - Dissociazione metodica, implicazione e partecipazione consapevole
  
  Costi
  Il seminario, della durata di una giornata per un totale di sette ore, è 
  tenuto da Renato Curcio e da Nicola Valentino. Si richiede:
  - Per l'attività di docenza: £ 2.400.000 (euro 1239,50) + iva
  - Un rimborso spese
  L'acquisto di un pacchetto di tre libri d'approfondimento per i partecipanti 
  - Renato Curcio, e Nicola Valentino, Nella Città di Erech, Sensibili 
  alle foglie (£ 26.000); René Lourau, La chiave dei campi, 
  Sensibili alle foglie (£ 15.000), Georges Lapassade, Transe e dissociazione, 
  Sensibili alle foglie (£ 26.000) (per un minimo di 25 partecipanti).